Halo 4: la recensione finale Sono passati più di 450 giorni dall'annuncio di Halo 4 e finalmente, da ormai quasi un mese, Halo 4 è qui.
Durante l'attesa abbiamo pubblicato centinaia di articoli, tra cui una recensione e video-recensione Pre Lancio, che oggi completeremo con questa recensione finale. Abbiamo suddiviso questa pagina secondo ogni modalità del gioco, cercando essere il più immediati e sintetici possibili. Ci siamo lasciati così tanti giorni a disposizione, perché abbiamo voluto mettere assieme diverse ore di prove e le varie impressioni della community. Iniziamo. Campagna Non c'è tanto da dire su questa modalità, se non che colpisce per la trama avvincente, composta da più d'un'ora di cinematiche, e per una grafica stupefacente. Tornano i protagonisti storici della saga, Chief e Cortana, e la storia riparte proprio da dove l'avevamo lasciata. Cortana risveglia Chief ed i due protagonisti cercano di abbandonate l'astronave si cui erano intrappolati da anni, ma verranno risucchiati su requiem. Qui inizia una serie di vicende che ci terranno con il fiato sospeso e ci faranno esplorare per intero un nuovo pianeta, popolato da nuovi nemici, i Promethean. Il mix tra Promethean e Covenant è letale e rende il gioco a difficoltà leggendaria veramente difficile, che in questo modo si propone tra i più impegnativi della saga. I nemici Il tutto è arricchito da una grafica splendida, probabilmente la più bella mai vista su Xbox 360. Questa è composta da grandi spazi aperti fino ad arrivare a stretti corridoi, dove colpisce sempre la gestione dell'illuminazione; guardando il sole verremmo abbagliati, guardando le luci si formerà un riflesso sulla nostra maschera... Infine arriviamo all'unica nota negativa, che purtroppo affligge tutto il gioco, la traduzione in Italiano. Infatti il doppiaggio è stato fatto veramente male, le voci non sono sincronizzate con il movimento delle labbra e per la prima volta non è possibile impostare in inglese le voci del multiplayer. Voto 9/10 - 7,5/10 se si considera la traduzione italiana. Infinity Multiplayer War Games I War Games, o Giochi di Guerra, sono la modalità erede del classico matchmaking dei precedenti Halo, che in questo capitolo si rinnova e presenta diverse novità. In primis adesso si può per la prima volta unirsi a partite già in corso e si avanzerà di grado ottenendo punti, quindi non solo uccisioni, durante le partite. Ci sono 50 gradi e otto specializzazioni, due accessibili a tutti, mentre le altre sei sono disponibili solo per i possessori della Limited Edition del gioco. Saranno comunque disponibili per tutti a breve. Salendo di grado è possibile personalizzare il proprio Spartan e, novità, è possibile la configurazione, il loadout, di armi pre partita. Si possono impostare fino a cinque loadouts, selezionando le nuove armi mano a mano che si sbloccano salendo di grado. È anche possibile selezionare i pacchetti tattici, ovvero delle abilità bonus per potenziare il proprio Spartan o le proprie armi. Sono sempre presenti le abilità armatura, anche queste rinnovate, introducendo per esempio lo Scudo Promethean ed eliminando il Blocco Armatura. Venendo alle modalità di gioco, invece, troviamo meno scelta rispetto ai capitoli precedenti. Mancano infatti le classiche modalità, tipo Team Swat (Aggiunta in seguito) e Team Snipers (Aggiunta in seguito), Rumble Pit... che però probabilmente arriveranno presto assieme alle playlist MLG. Il gameplay è molto buono, generalmente le partite non presentano molti lag, ma quando quest'ultimi arrivano, sono piuttosto forti e fastidiosi. Anche la gestione della precisione di tiro sembra essere stata modificata, infatti il colpo viene corretto e puntato verso il nemico anche se non si mira esattamente quel punto. È stata una scelta che ha scatenato diversi dibattiti, soprattutto da parte dei giocatori Pro. La verità dei veicoli proposti, tra cui il nuovo Mantis, permette di giocare delle partite differenti e più varie rispetto ai vecchi capitoli. Anche l'ampio arsenale, il più grande della storia di tutti gli Halo, ravviva il gioco rendendolo, assieme alle abilità armatura ed i loadouts, più dinamico e vario. Purtroppo però le armi non sono perfettamente equilibrate tra loro, come per esempio la troppo forte Pistola ad Aghi. Anche i loadauts avvantaggiano molto, ma per fortuna il matchmaking si occupa di mettere assieme nella stessa partita giocatori dello stesso livello. Voto 9/10 Spartan Ops Le Spartan Ops sono la grossa novità di questo capitolo. Consistono in delle missioni extra che completeranno ed arricchiranno la storia narrata durante la Campagna. Le missioni vanno giocate in compagnia su Xbox Live. Ogni settimana, è possibile, solo per i membri Gold, scaricare nuove missioni. Per il resto la modalità riprende l'impostazione e le caratteristiche della campagna. Tuttavia le missioni spesso risultano noiose e poco originali, perché ambientate per ore sempre sullo stesso campo di gioco. Voto 7,5/10 Cinema La modalità cinema, introdotta in Halo 3 e mantenuta per tutti questi anni, delude in po' in Halo 4. Infatti è possibile rivedere solo le partite multiplayer e non la campagna e le Spartan Ops. La possibilità di registrare da quest'ultime due modalità dovrebbe arrivare in futuro con un update. Se poi si considera che nelle versioni del gioco tradotte non è disponibile la lingua originale, la nuova modalità cinema metterà in difficoltà diversi editors, che saranno costretti ad acquisire i loro video nella lingua della loro copia del gioco e non in inglese. Voto 6.5/10 Fucina La fucina invece si conferma ottima come nei capitolo precedenti. Presenta alcune novità, come le ombre definite dagli oggetti, la copia dei blocchi... e si caratterizza per le tre mappe dedicate, che permettono di ambientare la propria mappa in molti spazi differenti. Voto 9/10 Conclusioni finali Dopo anni di attesa Halo 4 è arrivato promettendo grandi potenzialità, che purtroppo però in alcuni casi non ha saputo rispettare. Sono proprio state queste settimane di gioco che ci hanno permesso di raccogliere diverse critiche sul gioco, che hanno fatto diminuire il nostro voto finale. Purtroppo la campagna, vista la traduzione sconcertante, perde molto; le Spartan Ops sono deludenti e la modalità cinema è limitata. La fucina invece si conferma buona ed il lato migliore lo propone il multiplayer. Halo 4 offre un gameplay finalmente rinnovato, ma pure sempre conservatore negli aspetti caratteristici della saga. È fluido e con relativamente pochi lag. Peccato però per la mancanza delle modalità classiche, come il massacro Rumble Pit (o Lone Wolwes), ormai sostituito dalla modalità regicidio. Prendendo in considerazione tutte queste considerazioni e facendo una media dei voti, non ce la sentiamo di superare l'otto. Perdoniamo per questa volta 343 Industries, che ha portato un gioco sul mercato ancore forse un po' incompleto. Contiamo comunque nei futuri update. Halo 4 è disponibile in esclusiva Xbox 360 nella versione standard (49,90€), limitata (79,90€) e leggendaria (149,90€). |