Martedì abbiamo avuto modo di partecipare alla View Conference 2012, dove Josh Holmes ha tenuto uno Speech di quasi un' ora. Al centro del suo discorso troviamo la sua formazione e la magia che c'è dietro lo sviluppo di Halo 4.
Ma riviviamo l'evento con calma.
Sono le 18:30, quando tutti gli spettatori ed i giornalisti sono pronti in sala per assistere al discorso.
Dopo una breve presentazione, Holmes sale sul palco ed inizia il suo discorso partendo dalle sue origini.
Il padre di Josh
La sua creatività è nata per mezzo delle storie che suo padre gli raccontava da piccolo, capaci di far crescere in lui una grande immaginazione. Contemporaneamente entrò nella sua casa il primo computer di famiglia, con cui lui iniziò subito a metter mano sui primi giochi dell'epoca.
Si appassionò anche ai film dell'epoca, in particolare per lui fu molto importante la saga di
Star Wars. L'insieme di tutti questi fattori formò il suo carattere e lo avviò verso la sua carriera.
Josh quindi fa un salto al presente e ci chiede:
Cosa vuole l'utente da un videogame, cosa cerca?
Semplice, le emozioni.
Le emozioni stanno alla base della narrazione di qualsiasi storia e sono il motivo principale per cui guardiamo un film, leggiamo un libro, giochiamo.
Le emozioni sono la base di un videogame
Ma come si fa a trasmetterle con un videogioco? Che caratteristiche deve avere quest'ultimo per permetterci di emozionarci?
Vediamo come fa Halo; Halo è:
Umanità
Eroismo
Meraviglia
L'insieme di queste tre cose è il concetto, ma ci vuole il mezzo, il gameplay.
Cos'è Halo
Infatti solo quando una persona gioca entra veramente nella storia e viene coinvolta completamente.
Halo 4 dovrà contenere tutto questo e dovrà essere epico.
A questo punto ci viene mostrato il primo di una sere di video di Halo 4. Si tratta dell'inizio della campagna, dove Cortana risveglia Master Chief.
Non c'è molto da dire o da spiegare, Josh è riuscito nel suo intento. La prima cutscene del gioco è un mix di effetti sonori, video e musica senza pari, capace subito di far venire i brividi e portare il cuore a mille. Non sembrava di vedere l'inizio di un videogame, ma di un film, un gran film.
Partiamo proprio dai protagonisti, Master Chief e Cortana. Questi due sono molto cambiati dal primo episodio della saga, sono più umani ed esprimono emozioni.
Master Chief parla di più e prova sentimenti più umani, cosa molto difficile da far fare ad un uomo che si nasconde dietro una corazza. Cortana invece è alla fine degli otto anni di vita per cui è stata programmata e lentamente impazzirà sempre di più.
Josh ha detto che per sviluppare il carattere di Cortana si è ispirato alla sua storia, a sua madre, che lui ha visto lentamente andarsene.
Per questo lui vuole cercare di trasmetterci tutte le emozioni che ha vissuto lui, per farci soffrire e gioire come se fossimo noi i protagonisti del gioco.
Cortana sta impazzendo!
Ma per la prima volta la storia non sarà solamente raccontata tramite la campagna, ma verrà completata da tante altre serie e modalità, come le Spartan Ops e la live action series Forward Unto Dawn. L'intreccio di tutte queste cose ci permetterà di esplorare la trama di Halo 4 a fondo.
Per esempio troviamo Thomas Lansky nella campagna, in Forward Unto Dawn e nelle Spartan Ops.
Le varie serie che completano la trama di Halo 4
Vediamo allora la gerarchia che ci ha permesso di unire tutte queste cose; alla base troviamo una intensa narrativa, divisa tra:
Racconti
Fumetti
Terminali
Seguono:
Le strutture portanti
- Racconti
- La ramificazione dei dial oghi
Una seconda trama
La trama principale
Gli obiettivi delle missioni
La priamide narrativa
Anche lo sviluppo dei personaggi del gioco è fondamentale, perché ognuno di questi deve avere la sua personalità ed il suo carattere.
Secondo Holmes connettere tutte queste cose non è stato facile, ma ne è valsa la pena.
Il team, 343 Industries, che sta dietro tutto questo è grandioso. È l'intreccio di persone che vengono da tutte le varie case videoludiche del mondo e non e stato facile comporre il puzzle di tutte queste personalità per arrivare ad un gruppo unito. Ma ce l'abbiamo fatta; Halo 4 è la nostra creatura e sta all'inizio della nuova trilogia che cureremo noi. Siamo degli spartani e non abbiamo paura, siamo all'inizio di un viaggio, secondo fin'ora abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ora sta a voi giudicare.
È solo l'inizio di un lungo viaggio
Con questo Josh conclude il suo discorso, seguito da un inteso applauso da parte del pubblico.
E voi cosa pensate di queste parole di Josh Holmes? Vi hanno emozionato? Vi hanno caricato in vista di Halo 4? Commentate!