Controller Wired, un'altra storia
Pubblicato il 28/12/2011, scritto da Matteo Biasi.
Ad un certo punto ogni gamer appassionato avverte la voglia di migliorare il più possibile, per competere con i giocatori più forti.

Quindi inizia a giocare alle modalità competitive, cerca lezioni, sfida giocatori più forti e giorno dopo giorno vede il suo livello aumentare. In questo periodo si chiederà più volte se la sua postazione di gioco è adeguata. Perché si sa, monitor troppo vecchi ed ADSL lente non danno di certo una mano. Inoltre durante l'analisi gli sorgerà sicuramente una domanda: dovrei passare ad un Controller Wired perché il gioco laggi molto meno?

Era da un'anno che mi ponevo questa domanda, e finalmente una settimana fa mi sono deciso a comprare un Controller Wired al prezzo di 34,99€. Inizialmente ero un po' dubbioso riguardo questa scelta, non pensavo che avrebbe cambiato di molto il gameplay. Arrivato a casa mi metto subito a provarlo. È più leggero, la vibrazione è sempre forte, non si scarica. Inizia la prima partita, le sensazioni sono ottime. Giocavo a Team Snipers e la sensibilità regolata a 7 mi sembrava lenta rispetto quella del controller wireless, quindi sono passato alla 10. Mi sono trovato subito molto bene, infatti la partita è finita con 25 headshots ed un U/M a +23.
Di sicuro una partita non è sufficiente per esprimere delle impressioni, ma oggi, dopo diverse partite sono molto soddisfatto dell'acquisto. Coniglio assolutamente questo passaggio a tutti i gamer che cercano di migliorare il più possibile con i videogiochi.

Spero d'esservi stato d'aiuto, e non esitate a commentare o domandare.
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